Vorrei comprare 100 farmacie

Ogni farmacia è diversa dall’altra e così il valore e la valutazione sono differenti.

FATTURATI STANDARD E, QUINDI, PARAMETRI D’ACQUISTO STANDARD: SEMBRA OVVIO, MA NON È COSÌ. L’APERTURA AL CAPITALE RENDE POSSIBILI CONTINUE RICHIESTE D’ACQUISTO “A PACCHETTO”, COME SE LE FARMACIE FOSSERO ASSIMILABILI L’UNA ALL’ALTRA. LE VARIABILI DI OGNI AZIENDA OBBLIGANO AD APPLICARE BEN 5 DIVERSI METODI DI VALUTAZIONE 

di Matteo Oberti 

«BUONGIORNO DOTTOR OBERTI. SONO FABIO FISCALETTI, COMMERCIALISTA DI PISA (I NOMI SONO TUTTI DI FANTASIA, MA LE INIZIALI SONO VERE) LA SEGUO DA UN PO’ E INCURIOSITO MI SONO SCARICATO DALLA APP DI FARMA MESE TUTTI, MA PROPRIO TUTTI, I SUOI ARTICOLI; MOLTO INTERESSANTI, E BEN FATTI». 

Ammetto che mentre il commercialista mi parlava al telefono, complimentandosi, ho pensato a tre persone: 

1. Lorenzo Verlato, direttore di questa rivista; chissà se anche i tuoi “editoriali” sono così seguiti?; 

2. la professoressa Cairello di italiano delle medie e i suoi giudizi: in tre anni mi diede un solo 6, correggendo i miei temi davanti a tutta la classe. «Oberti 5! Ma cosa c’entra Dante con una partita di calcio? Oberti 5! La P-U-N- T-E-G-G-I-A-T-U-R-A! Oberti 5! Anche stavolta sei andato fuori tema». Ma, ne sono certo, in fondo in fondo mi voleva bene; 

3. mia mamma, Mariagrazia, che purtroppo non c’è più e non ha potuto godersi questa mia evoluzione, da “studente caprone” a pseudogiornalista. 

Ma torniamo alla telefonata. «Dottore, mi scusi se la disturbo, ma ho un quesito: sono l’emissario di un fondo di investimento internazionale e mi chiedono di acquistare un centinaio di farmacie con fatturato di 1,2 mln e un parametro di 1,4 entro tre anni. Lei quante ne ha da propormi?». Da quando è stata approvata la Legge sulla concorrenza riceviamo telefonate, per questo motivo, quasi tutte le settimane. «In realtà, dottore» rispondo «in questo momento quasi nessuna» e le spiego perché: 

1. il fatturato di 1,2 mln di euro è il valore medio di fatturato annuo della farmacia italiana, ma è una media “del pollo”, ossia vi sono poche farmacie con questo valore; tantissime sono più piccole e tante molto più grandi. 

2. Stesso discorso per il parametro dell’1,4: vi sono tante farmacie in vendita con prezzi richiesti di poco superiori al fatturato e altri che, invece, sfiorano il doppio. Quindi, altra media “del pollo”. 

«Quindi, non ha nessuna farmacia in vendita con queste caratteristiche?», replica il commercialista. E allora ne approfitto per fare un po’ di chiarezza e un aggiornamento su valutazioni e prezzi. 

Insomma, quanto vale una farmacia? Lo ripeto da tempo: non è possibile indicare un valore unico, non si può utilizzare lo stesso parametro come moltiplicatore del fatturato. Ritengo, invece, corretto applicare i cinque metodi per la valutazione delle farmacie, già ampiamente trattati nei vari numeri di FarmaMese, ma anche questo, chi mi segue, lo sa già. 

«Quindi non tutte le farmacie hanno lo stesso prezzo?» mi incalza il commercialista con una domanda dopo l’altra. «Intendevo dire lo stesso parametro; certo non possono avere lo stesso prezzo avendo fatturati diversi, ma perché non hanno lo stesso parametro?». «Non voglio annoiarla (anche se scrivendo adesso il rischio è quello di annoiare voi lettori) facendo un excursus sull’andamento dei prezzi delle farmacie negli ultimi vent’anni. Quindi, mi limiterò ad analizzare l’attualità e i prezzi in vigore oggi. Però inizierò facendole una domanda? Le piace il vino?». 

«Certo, pensi che sono persino un assaggiatore Onav!». Bene, ancora meglio. Allora saprà sicuramente rispondere a questa domanda: quanto costa una bottiglia di vino rosso? «Ah, beh, dottore, che domanda, dipende. Non tutto il vino rosso è uguale: pensi al Tavernello che costa circa 1,8 euro al litro (senza con questo denigrare il vino più venduto in Italia) e a una bottiglia pregiata di Romanée-Conti, che può superare i 50.000 euro. Dipende!». 

Esatto, risposta esauriente e appropriata: il prezzo dipende dal prodotto. Proprio come per le farmacie, il prezzo dipende da quale sto acquistando e una non vale l’altra. 

Le farmacie Italiane non sono tutte uguali, possono avere:

• fatturati da 100k a 10 mln e più;

• pianta organica da 200 abitanti a oltre 8.000; 

• numero dei dipendenti da 0 a ben oltre 15; 

• numero delle ricette mensili da 50 a più di 10.000; 

• costo di locazione mensile da 0 a 50.000 euro; 

• Ebitda da un po’ meno del 10% a oltre il 30%; 

• utile netto da 10k a oltre 1 mln.

«Piano piano, aspetti che sto prendendo appunti…». «Dottore non si preoccupi, sono dati ufficiali nazionali e quindi li può trovare in tutte le banche dati di settore. Ma non ho finito, non mi ha permesso di concludere l’analisi delle caratteristiche con il mio preferito:

• il valore intangibile – non tutte le farmacie hanno lo stesso, per storia, posizione e incrementabilità». «Dottor Oberti, questa telefonata mi ha illuminato e non so come ringraziarla. Anzi posso permettermi di darti del tu, Matteo?». Ma certo Fabio, con piacere. «Allora, caro Matteo, ti lascio con questa bellissima frase del libro “Il piccolo principe”, che ricordo bene un po’ perché l’ho letto a miei figli poche sere fa e un po’ perché i tuoi ragionamenti semplici, ma illuminati me lo hanno fatto ricordare: “Gli adulti non capiscono mai niente da soli ed è una noia che i bambini siano sempre eternamente costretti a spiegar loro le cose”». «Grazie, Fabio, lo prendo come un complimento». 

«Certo che sì, Matteo. Grazie a te». 􏰀